Cos’è la MIH e chi colpisce
Con l’acronimo MIH (Molar and Incisor Hypomineralization) si intende l’ipomineralizzazione dello smalto, di origine sistemica, che coinvolge da uno a quattro primi molari permanenti, con frequente interessamento degli incisivi. Colpisce bambini e ragazzi.
Quali sono i sintomi della MIH
L’ipomineralizzazione è un difetto qualitativo dello smalto. I denti interessati mostrano zone di demarcata opacità di colore bianco-giallo o giallo-marrone: più il colore è scuro, minore è la durezza dello smalto e quindi maggiore la sua porosità. Anche l’ampiezza dell’opacità è importante, in quanto se ampia meno di 1 mm non viene considerata rilevante.
Ovviamente, un altro fattore importante da considerare è il numero dei molari e incisivi permanenti coinvolti: maggiore è il numero più severa è la MIH.
Cosa causa l’ipomineralizzazione dello smalto dentale
Le ipotesi sulle possibili cause dell’MIH sono numerose, ma non ancora certe.
Tra le più discusse ci sono le malattie verificatesi entro i primi 3 anni di vita, ossia nel periodo di mineralizzazione dei molari e degli incisivi centrali permanenti: asma, infezioni del tratto respiratorio, otite media, tonsilliti, malattie esantematiche.
Negli ultimi tempi si sta indagando sulla correlazione tra la MIH e l’utilizzo di alcuni antibiotici, tra cui l’amoxicillina.
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Qual è il miglior trattamento professionale contro la MIH
Per contrastare l’ipomineralizzazione dei denti aggrediti da MIH, è bene trattare tempestivamente la cavità e/o la lesione con un prodotto vetro-ionomero fluido. Questo proteggerà dalla carie e dall’ipersensibilità.
Importante è anche curare la carie con otturazioni temporali a base di cementi vetro-ionomerici: nel caso di cavità ben definite si possono utilizzare materiali compositi.
Come curare l’igiene domiciliare nei bambini affetti da MIH
I piccoli pazienti affetti da MIH devono lavarsi i denti due volte al giorno con un dentifricio contenente almeno 1000 ppm di fluoro. Il contenuto di fluoro dovrebbe essere adattato in base all’età. Per i pazienti più grandi, infatti, potrebbero essere indicati livelli maggiori di fluoro.
Per evitare che la probabilità di formazioni cariose aumenti, è bene evitare l’assunzione frequente di zucchero e cibi acidi, soprattutto prima di andare a dormire.
In aggiunta al trattamento con dentifricio specifico, può essere utile anche l’applicazione di una crema topica al fluoro.