Trauma dentale: agisci tempestivamente
Un urto inaspettato, un incidente o una caduta, possono compromettere la salute e la stabilità dei nostri denti. In molti casi però, è possibile salvarli. Come? Agendo tempestivamente. Se un dente si spezza, si sposta o perde aderenza, ma anche se fuoriesce completamente dalla sua sede, non perderti d’animo: chiama il tuo dentista e recati immediatamente da lui. Se hai potuto recuperare la parte rotta, o nel caso di avulsione del dente stesso, portalo con te. Non lavarlo e non pulirlo in alcun modo, se possibile, conservalo nel latte.
IN DENTAL DAY È PREVISTA LA VISITA D’URGENZA SENZA APPUNTAMENTO
Cosa si intende per trauma dentale
Questa è la classificazione, semplificata, dei traumi dentali secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità:
Traumi dentali dei tessuti duri del dente:
- Fratture dello smalto
- Fratture della dentina
- Fratture della radice
Traumi dentali ai tessuti di sostegno del dente:
- Concussione e sublussazione – leggera mobilità del dente
- Lussazione intrusiva – il dente viene spinto nell’osso dal trauma fratturando i processi alveolari
- Lussazione estrusiva – fuoriuscita parziale dell’elemento dal suo alveolo
- Lussazioni laterali – simili alle lussazioni verticali con abbinamento anche uno spostamento laterale
- Exarticolazione o avulsione completa – il dente fuoriesce completamente dal suo alveolo
Cosa fare per salvare un dente traumatizzato
Traumi dentali senza danni evidenti
Recarsi il prima possibile dal proprio odontoiatra, che effettuerà un esame radiografico dei denti interessati. Le aree colpite dovranno essere tenute sotto monitoraggio per rilevare eventuali cambiamenti.
Traumi dentali ai tessuti duri
Rivolgersi prontamente al proprio odontoiatra. Se il danno non ha intaccato anche la polpa si valuterà se e come ricostruire la parte mancante con trattamenti di odontoiatria estetica. In caso di interessamento pulpare, qualora il dente sia già maturo, si può procedere alla ricostruzione. Se l’apice è immaturo, vale a dire la radice non si è ancora completamente sviluppata, si procederà a stimolare la crescita della parte radicolare rimanente (apecificazione).
Traumi dentali con separazione della corona dalla radice
L’area coronale fratturata viene riposizionata in maniera corretta, si effettua poi un fissaggio (bloccaggio, splintaggio), e si tiene sotto controllo il dente per monitorarne il decorso di guarigione.
Traumi dentali con avulsione (caduta dell’elemento dentale)
In questo caso il dente non va pulito né tanto meno disinfettato o deterso, ma solo conservato adeguatamente in una soluzione fisiologica, nel latte, oppure tenuto in bocca a contatto con la naturale saliva. Recarsi immediatamente dall’odontoiatra per far ricollocare il dente nell’alveolo stabilizzandolo con splintaggio flessibile. È necessario periodico monitoraggio del decorso. Se non è possibile il reimpianto del dente, si valuterà la sua sostituzione con un impianto, un ponte o una protesi maryland, in base all’età e alle esigenze del paziente.
Traumi dentali con spostamento degli elementi colpiti (lussazione)
L’odontoiatra effettuerà prima l’esame radiografico e successivamente il riposizionamento dell’elemento compromesso. Sono necessari successivi monitoraggi e verifiche radiografiche per controllare l’assetto del dente.
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