Che cos’è il Bruxismo?
Il bruxismo è una contrazione involontaria dei muscoli masticatori, che causa digrignamento o serraggio eccessivo dei denti.
Quasi sempre il bruxismo si verifica nel sonno e, a lungo andare, porta all’usura dei denti e all’insorgere di emicranie.
Uno dei sintomi principali del bruxismo è la difficoltà ad aprire la bocca al risveglio. Inoltre, sono sintomi comuni anche l’ipersensibilità dei denti al caldo e al freddo, i dolori alle articolazioni della mandibola e il dolore cervicale.
Bruxismo: quali sono le sue cause?
Sono stati elaborati diversi studi sul bruxismo e, stando alla teoria maggioritaria, non esiste un’unica causa di tale patologia. Spesso è il risultato di diversi fattori e concause, quali l‘ansia, lo stress, il fumo, il disturbo del sonno, la mancanza di elementi dentali.
Sintomi principali del Bruxismo
I sintomi principali del bruxismo sono: l’aumento della sensibilità dei denti per colpa della perdita di smalto, le lesioni e l’usura di uno o più denti, le problematiche legate all’articolazione temporo-mandibolare, dolori al capo (testa, orecchie, muscoli della masticazione).
Si può prevenire il Bruxismo?
Prevenire il bruxismo richiede molta attenzione e volontà. Per prima cosa vanno limitati i fattori scatenanti: ridurre il livello di stress (magari ascoltando musica, fare un bagno caldo, facendo yoga, etc.), limitare il consumo di bevande alcoliche, non assumere caffeina dopo cena, avere dei ritmi di vita sostenibili, limitare lo stress lavorativo.
Noi consigliamo di dormire in una stanza tranquilla e silenziosa, senza televisione, pc e luci. Inoltre è bene preparare il corpo al momento del riposo, evitando di svolgere attività che impegnino eccessivamente la mente e preferendo la lettura di un buon libro oppure l’ascolto di musica rilassante. Infine, è consigliabile fissare controlli regolari dal dentista per verificare la presenza di possibili problematiche legate ai denti.
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Trattamento per il Bruxismo
Il trattamento del bruxismo prevede, in base al caso:
- L’uso di un bite (una placca che si interpone tra le arcate dentarie creato sulla base dell’impronta dentale) da mettere durante la notte per evitare lo sfregamento e il serraggio dei denti.
- L’uso di metodi di rilassamento per i casi semplici di stress. Nei casi più gravi che intaccano la sfera emotiva del paziente, si consiglia di ricorrere alla psicoterapia.
- Cure Ortodontiche che correggono possibili malocclusioni (quando i denti dell’arcata superiore non risultano perfettamente allineati con quelli dell’arcata inferiore.
- La riabilitazione di elementi dentali mancanti con protesi fissa o mobile.
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