Email: info@dentalday.eu – Tel: 0683082655 – Mob: 3889023496

Tel: 0683082655 – Mob: 3889023496
Via Antonio Gramsci 37, Monterotondo – 00015 – Roma

Capita a molti, soprattutto durante il sonno, di stringere i denti con forza eccessiva, oppure digrignarli inconsapevolmente. Quando ciò accade siamo in presenza di un disturbo che prende nome di bruxismo. Diagnosticare e correggere i problemi che derivano dal bruxismo è compito dello Gnatologo, il quale può porvi rimedio realizzando un bite specifico per la persona e per i problemi che manifesta.

Come capire se hai bisogno del bite dentale

 In buona parte il bruxismo è correlato allo stress, ma lo stesso problema può essere causato da malocclusione, ossia dall’errato posizionamento delle arcate dentarie. Serrare e digrignare i denti causa molteplici danni al nostro organismo e diversi sono i segnali che possono farci capire se sia il caso di intervenire:

  • denti consumati
  • mal di testa
  • dolore alle orecchie
  • vertigini
  • difficoltà nel deglutir e nell’aprire la bocca
  • denti sensibili agli sbalzi termici
  • dolore alla colonna cervicale

In tutti questi casi può essere utile affidarsi a un bite dentale, cioè una mascherina fatta in resina e modellata appositamente sulle arcate dentali del paziente. Nei casi di malocclusione, oltre a proteggere il morso col bite dentale, può essere necessario ricorrere a una terapia ortodontica per allineare i denti con un apparecchio specifico.


SCOPRI I TRATTAMENTI ORTODONTICI PER ADULTI E BAMBINI IN DENTAL DAY


Come funziona il bite dentale

Il bite è una mascherina trasparente, realizzata con resine acriliche, che si applica tra le due arcate dentali prevalentemente durante la notte. Grazie al bite, di fatto, mandibola e mascella vengono distanziate tra loro determinando un rilassamento muscolare immediato e proteggendo, di conseguenza, i denti dall’usura e da una eccessiva pressione. In sostanza il bite funge da barriera protettiva, la sua applicazione impedisce il digrignare o il serrare i denti mentre dormiamo.

Quali sono i tipi di bite?

È il medico Gnatologo che, in base alla rilevazione delle impronte delle arcate dentarie del paziente, deve individuare la terapia più adatta, creando il bite più consono al caso. In alternativa, esistono modelli di bite acquistabili in farmacia: sono più economici, ma non essendo stati realizzati sull’impronta dell’individuo che ne fa uso, sono anche i meno sicuri ed efficaci. Di fatto, è possibile distinguere i modelli di bite in tre gruppi:

  • Bite personalizzati: realizzati nello studio dentistico di riferimento dopo aver preso l’impronta dentale e aver diagnosticato il problema
  • Bite automodellanti: mascherine termoplastiche in resina che si acquistano in farmacia e che si adattano alla propria impronta dentale
  • Bite performanti: sono bite prconfezionati realizzati in resina che hanno una conformazione standard, per questo non si adattano mai perfettamente alle arcate

Ovviamente i bite personalizzati sono i più efficaci e utili per una terapia a lungo termine. I preformati e automodellanti possono essere adatti a trattamenti di breve durata, o meglio, in quelle occasioni in cui c’è necessità di correre ai ripari prima di proseguire, poi, con la visita gnatologica vera e propria.


SCOPRI LE NOSTRE TECNOLOGIE PER L’ODONTOIATRIA MODERNA